Studio Legale Orefice Gabriele

Studio Legale a Napoli

Prenota un appuntamento con lo studio legale

  • Home
  • Lo studio
  • Aree di attività
  • I nostri professionisti
    • Avvocato Orefice
    • Avvocato Gabriele
    • Avvocato Ruggiero
    • Avvocato Caiazza
  • Approfondimenti
    • Separazione e divorzi
    • Privacy e GDPR
    • Diritto del lavoro
  • Contatti

in Approfondimento· Orefice· Privacy e GDPR

Privacy nei centri diagnostici e nei laboratori: attenzione a come trattate i dati dei pazienti

Nel settore sanitario, la protezione dei dati personali è tutt’altro che una formalità. Centri diagnostici, laboratori di analisi, ambulatori polispecialistici e strutture sanitarie private trattano quotidianamente categorie particolari di dati ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR): si tratta infatti di dati sanitari, considerati altamente sensibili.

Ogni referto, prenotazione, registrazione video in sala d’attesa, archivio digitale o cartella clinica contiene informazioni che devono essere trattate con rigore. Una gestione disattenta può esporre la struttura a sanzioni economiche gravi, contenziosi da parte degli interessati e, non da ultimo, danni reputazionali rilevanti.

Privacy nei centri diagnostici e nei laboratori



Oltre al GDPR, occorre rispettare le disposizioni del Codice Privacy (D.Lgs. 196/2003) e le Linee guida del Garante sulla sanità digitale, sulla videosorveglianza e sul corretto uso dei dati da parte di soggetti pubblici e privati.

In questo approfondimento analizziamo i principali errori da evitare e offriamo linee guida pratiche per una gestione corretta della privacy in ambito sanitario.

Cosa prevede il GDPR per le strutture sanitarie

– I dati sanitari rientrano nelle categorie particolari di dati (art. 9 GDPR);
– Il trattamento è lecito solo se fondato su una base giuridica adeguata (es. obblighi di legge, tutela della salute, consenso);
– È necessaria un’informativa chiara e completa fornita all’interessato (art. 13 GDPR);
– Il titolare deve tenere un registro dei trattamenti, anche se ha meno di 250 dipendenti;
– Va designato un DPO (Data Protection Officer) nei casi previsti;
– Occorre implementare misure tecniche e organizzative adeguate.

6 errori comuni nei centri diagnostici e laboratori

1. Registrare l’attività nelle sale d’attesa senza cartelli o autorizzazione ITL
2. Archiviare referti su computer condivisi o non protetti da password
3. Utilizzare sistemi di prenotazione online privi di crittografia
4. Inoltrare referti via e-mail senza cifratura o senza consenso esplicito
5. Far accedere ai dati anche il personale non autorizzato
6. Non aggiornare le informative privacy da oltre 5 anni

Videosorveglianza e privacy in ambulatorio

Se una struttura sanitaria utilizza telecamere interne, deve prestare particolare attenzione al fatto che queste non riprendano pazienti identificabili durante prestazioni o in aree sensibili. È ammessa la sorveglianza in ingresso, reception, corridoi, ma solo con:
– motivazione chiara (es. sicurezza, tutela patrimonio);
– informativa visibile (cartello + informativa breve);
– autorizzazione ITL se i dipendenti sono ripresi.

Cosa deve fare una struttura per essere conforme

✔ Redigere e aggiornare l’informativa pazienti
✔ Gestire il registro dei trattamenti e i consensi
✔ Stabilire una policy interna scritta
✔ Proteggere i dati digitali con sistemi sicuri e backup
✔ Prevedere formazione interna periodica
✔ Verificare se è obbligatoria la nomina del DPO

FAQ – Domande frequenti

**Devo avere il consenso scritto del paziente per archiviare la cartella clinica?**

No, non sempre. Il trattamento dei dati sanitari è di solito basato su obblighi di legge, ma serve comunque un’informativa adeguata.

**Posso inviare il referto via WhatsApp o e-mail?**

Solo con consenso esplicito e utilizzando strumenti cifrati o account professionali. Meglio utilizzare un portale sicuro.

**Le telecamere nella sala d’attesa sono sempre vietate?**

No, ma devono essere giustificate, segnalate e non devono riprendere atti medici o situazioni sensibili.

Vuoi tutelare la tua struttura ed evitare sanzioni?

Lo Studio Legale Orefice & Gabriele affianca centri diagnostici, poliambulatori e laboratori nella gestione corretta della privacy, dalla redazione dei documenti fino all’assistenza in caso di ispezione o contenzioso.

📍 Frattamaggiore (NA)
📞 081/3414529
✉️ studiolegale@orefice-gabriele.it
🌐 www.orefice-gabriele.it

Filed Under: Approfondimento, Orefice, Privacy e GDPR

Previous Post: « Normativa privacy call center: come evitare sanzioni e lavorare in sicurezza
Next Post: Videosorveglianza nei negozi e privacy dei dipendenti: cosa è lecito e cosa no »

Footer

Avv. Vincenzo Orefice
Iscritto all’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord
al n. 3119 del g. 08/11/2011
P.I. IT06538401214

Avv. Anna Gabriele
Iscritta all’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord
al n. 3200 del 03/03/2015
P.I. IT08005791218

Contatti
Via Padre Mario Vergara, 58 80027 Frattamaggiore (NA)
studiolegale@orefice-gabriele.it
(+39) 081.3414529

Documenti

Privacy Policy

Cookie Policy

Copyright © 2025 · Studio Legale Orefice & Gabriele